PREFAZIONE
Questa edizione è pubblicata in una nuova versione, realizzata da A.T. Fomenko. È notevolmente diversa dalle precedenti. In particolare, i disegni sono stati riprodotti a colori (a differenza delle edizioni precedenti, in cui erano riprodotti in bianco e nero). Questo lavoro segue il nostro libro “Cristo e la Russia attraverso gli occhi degli “antichi” Greci” e ne è in larga misura la naturale continuazione.
Continuiamo la nostra affascinante analisi delle cronache antiche dal punto di vista di una nuova, corretta cronologia. Ricordiamo che la NUOVA CRONOLOGIA È STATA SCOPERTA DA NOI CON L'AIUTO DI METODI MATEMATICI, STATISTICI E ASTRONOMICI. CI HA PERMESSO DI RESTAURARE LO "SCHELETRO GREZZO DELLA STORIA". Vale a dire il sistema delle date principali, la “spina dorsale” su cui sono infilati gli eventi del passato. Questa parte della nostra ricerca è di natura PROBATIVA ed è presentata, ad esempio, nei primi tre libri dell'opera in sette volumi "Cronologia. Primo Canone".
Il lettore di questo libro scoprirà molte cose inaspettate. Ad esempio, si scopre che la famosa opera "Storie" dell'antico Erodoto racconta principalmente del Grande Impero Mongolo del XIII-XVI secolo: inizia con una descrizione degli eventi del XII secolo d.C. e si conclude con un racconto sul Periodo dei Torbidi nella Rus', cioè con gli eventi del 1604-1610. Erodoto descrive in particolare il "Falso" Dmitrij, Marina Mnishek, Vasilij Shuiskij.
Per cui, nel libro precedente “Cristo e la Russia...” abbiamo più o meno “attraversato” a fondo la prima metà dell’opera di Erodoto. In questo studio continueremo a risalire lungo l'asse temporale e affronteremo gli eventi descritti nella seconda parte delle "Storie" di Erodoto.
Il libro che si presenta al lettore è dedicato anche a un nuovo e sorprendente effetto, da noi scoperto di recente, di grande impatto. Si scopre che alcuni importanti eventi dell'epoca del XII-XVII secolo si riflettono nel “passato remoto” più volte. E il numero di tali riflessi è talvolta elevato e si conta in alcune DECINE. Ad esempio, nel libro precedente "Cristo e la Russia attraverso gli occhi degli “antichi” greci", abbiamo dimostrato che Andronico-Cristo si rifletteva sotto forma di QUARANTASEI noti personaggi annalistici dell'antichità. Nel presente libro si dimostrerà, in particolare, che il numero di riflessi della battaglia di Kulikovo del 1380 sulle pagine delle cronache “antiche” raggiunge almeno il numero VENTISETTE.
Successivamente, abbiamo scoperto diversi riflessi dell'epoca dello zar-khan Ivan il Terribile nel mondo "antico" e medievale. Vogliamo evidenziarne alcuni. Per un elenco più completo, vedere il nostro libro "Il Battesimo della Rus'", Appendice 2.
1) Ivan IV Vasil'evič "Il Terribile": 1533-1547-1584. In larga misura, è lui l'originale di tutti gli altri riflessi su "Ivan il Terribile", anche se in realtà questa biografia è a sua volta "incollata" dalle "biografie" di QUATTRO DIVERSI zar-khan, vedi il libro "Nuova cronologia della Rus'". Per prima cosa elenchiamo i duplicati del "Terribile" trovati nelle nostre precedenti pubblicazioni.
2) San Basilio il Beato, il presunto 1547-1553, vedi il libro "Nuova cronologia della Rus'", cap. 8.
3) Ivan III Vasil'evič “Il Terribile”, il presunto 1462-1505, vedi il libro “Nuova cronologia della Rus'”.
4) Il biblico Nabucodonosor, re d'Assiria, vedi "La Rus' biblica", cap. 6:2.
5) Il re dell'Antico Testamento Artaserse, vedi il libro "La Rus' biblica".
6) L'Imperatore Carlo V, il presunto 1519-1556 o 1519-1558, vedi "Ricostruzione", cap. 13:21.
7) L'imperatore Federico I Barbarossa, presumibilmente dal 1152 al 1190.
8) L'imperatore Carlo Magno, presumibilmente dal 768 all'814.
In questo libro aggiungeremo ai duplicati indicati anche i seguenti riflessi lampanti su Ivan il Terribile nella "profonda antichità":
9) L'"antico" re persiano Cambise, presumibilmente vissuto tra il 529 e il 522 a.C., vedi capitolo 5.
10) L'"antico" re persiano Serse, che presumibilmente governò nel 486-465 a.C., vedi capitolo 7.
11) L'"antico" re spartano Cleomene, vedi capitolo 7.
Sappiamo tutti che il principe Andrej Kurbskij è strettamente legato a Ivan il Terribile. Si scopre che anche lui è comparso più volte nelle pagine di varie cronache antiche. Elenchiamo alcuni dei suoi riflessi.
1) Principe Andrei Mikhailovich Kurbsky, 1528-1583. Tradì Ivan IV il Terribile.
2) L'Achior dell'Antico Testamento, che tradì il re assiro-babilonese Nabucodonosor, vedi il libro "La Rus' biblica".
In questo libro presenteremo altri spettacolari riflessi del principe Kurbsky nella “profonda antichità”:
3) L'"antico" egiziano Fanes, che disertò a favore del re persiano Cambise e tradì il suo re egiziano, vedi capitolo 5.
4) L'"antico" re spartano Demarato, che lasciò gli Spartani per passare al re persiano Serse.
5) L'"antico" cortigiano persiano Tiribazo sotto il re Artaserse, vedi capitolo 7.
Di conseguenza, risulta che il numero di storie storiche REALMENTE DIVERSE, le cui descrizioni sono giunte fino a noi, è notevolmente ridotto. Talvolta, per decine di volte. Molte descrizioni note di eroi eccezionali sono "incollate insieme" e si completano a vicenda, il che ci consente oggi di illuminare in modo più vivido molti eventi importanti del Medioevo.
Infine, la nostra scoperta senza dubbio fondamentale e del tutto inaspettata è il fatto che l'atamano Ermak e il conquistador Cortes sono riflessi dello stesso straordinario personaggio, il conquistatore della fine del XVI secolo. Si scopre che l'atamano Ermak non conquistò affatto la Siberia asiatica, come ci assicura la storia dei Romanov, bensì l'America Centrale. Questa famosa spedizione è descritta nelle cronache spagnole come la spedizione messicana del conquistador Cortés. Vedi capitoli 7 e 8. Da ciò, in particolare, ne consegue che le pagine delle cronache russe, principalmente quelle "siberiane", riflettevano la ripetuta conquista dell'America da parte della Rus' dell'Orda e dell'Impero Ottomano-Atamano alla fine del XVI secolo. Ricordiamo che la prima colonizzazione del continente americano da parte della Rus' dell'Orda risale, secondo i nostri risultati, all'inizio del XIV secolo. Il fatto che le famose campagne di Ermak e Cortes siano, in generale, la stessa cosa, ha conseguenze di vasta portata, poiché ci consente di guardare alla storia dell'esplorazione dell'America con occhi completamente nuovi.
In questo libro a volte facciamo riferimento alla nostra opera in sette volumi "Cronologia. Primo Canone", che contiene le fondamenta della Nuova Cronologia ed è stata pubblicata nel 2004-2006 dalla casa editrice RIMIS, Mosca. La serie di sette volumi è composta dai seguenti libri:
1) A.T. Fomenko, "Fondamenti della storia";
2) A.T. Fomenko, "Metodi";
3a) A.T. Fomenko, G. V. Kalashnikov, G.V. Nosovsky, "Stelle" ("Stelle dell'Almagesto"),
3b) A.T. Fomenko, T.N. Fomenko, G.V. Nosovsky, "Stelle" ("Stelle dello Zodiaco");
4) A.T. Fomenko, G.V. Nosovsky, "Nuova cronologia della Rus'";
5) A.T. Fomenko, G.V. Nosovsky, "L'Impero";
6) A.T. Fomenko, G.V. Nosovsky, "La Rus' biblica";
7) A.T. Fomenko, G.V. Nosovsky, "Ricostruzione".
Vedere CRON1, CRON2, ..., CRON7 nell'elenco dei riferimenti.
Esprimiamo la nostra profonda gratitudine a T.N. Fomenko per i preziosi commenti e aggiunte, principalmente relativi alla storia della battaglia di Kulikovo.
A.T. Fomenko, G.V. Nosovskiy
Mosca 2006, Università Statale Lomonosov di Mosca.