Сronologia 3

testo tradotto in italiano da Claudio dell'Orda

This Italian translation of the fragments of the 3-st volume by Anatoly Fomenko was done by Claudio dell'Orda from the English edition: 
A. T. Fomenko, T. N. Fomenko, V. V. Kalashnikov, G. V. Nosovskiy
. History: " Fiction or Science?" Astronomical methods as applied to chronology. Ptolemy's Almagest. Tycho Brahe. Copernicus.
The Egyptian zodiacs.

PARTE 1
La datazione dell'Almagesto
di A. T. Fomenko, V. V. Kalashnikov e G. V. Nosovskiy.

Introduzione

Capitolo 1: Alcune informazioni necessarie sull'astronomia e la storia dell'astronomia

Capitolo 2: L'analisi preliminare del catalogo stellare dell'Almagesto

Capitolo 3: I tentativi senza successo di datare l'Almagesto. I motivi dei fallimenti. Il nostro nuovo approccio e un breve resoconto dei nostri risultati

Capitolo 4: Chi e chi?

Capitolo 5: L'analisi degli errori sistematici dei cataloghi stellari

Capitolo 6: Le proprieta statistiche e di precisione del catalogo dell'Almagesto

Capitolo 7: La datazione del catalogo stellare dell'Almagesto. Il metodo statistico e quello geometrico

Capitolo 8: L'angolo di inclinazione tra l'eclittica e l'equatore nell'Almagesto

Capitolo 9: L'applicazione del nostro metodo per la datazione degli altri cataloghi medievali

A. T. Fomenko e G. V. Nosovskiy. Capitolo 10: Considerazioni aggiuntive riguardo la datazione dell'Almagesto. Gli oscuramenti stellari e le eclissi lunari

A. T. Fomenko e G. V. Nosovskiy. Capitolo 11: Gli altri problemi e ipotesi che nascono dalla datazione del catalogo dell'Almagesto

 Immagini antiche, interessanti dal punto di vista della Nuova Cronologia

 

PARTE 2
Gli Zodiaci Egizi
di A. T. Fomenko, T. N. Fomenko, G. V. Nosovskiy

Capitolo 12: Gli Zodiaci Egizi

Capitolo 13: Le precedenti datazioni astronomiche degli Zodiaci Egizi

Capitolo 14: Il nuovo approccio alla decifrazione degli Zodiaci Egizi

Capitolo 15: Il simbolismo degli Zodiaci Egizi

Capitolo 16: La nuova metodologia per la stima delle date cifrate negli Zodiaci Egizi

Capitolo 17: Le date cifrate negli zodiaci dei templi monumentali di Dendera ed Esna

Capitolo 18: Le date negli zodiaci trovati nei sepolcri egizi

 


 

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Volume 1

Introduzione

 

CAPITOLO 1

Alcune informazioni necessarie sull’astronomia e la storia dell’astronomia

1. L’eclittica. L’equatore. La precessione.

2. Le coordinate dell’equatore e dell’eclittica

3. Il metodo di misura delle coordinate eclittiche ed equatoriali

4. La moderna sfera celeste

5. Il calcolo “inverso” della posizione degli oggetti sulla sfera celeste. La formula di Newcomb-Kinoshita

5.1. Le formule necessarie.

5.2. L'algoritmo per calcolare le posizioni passate delle stelle

6. L'Astrometria. Gli antichi strumenti del XV-XVII secolo per le misurazioni astronomiche

 

CAPITOLO 2

L’analisi preliminare del catalogo stellare dell’Almagesto

1. La struttura del catalogo

2. L’analisi della distribuzione delle stelle ben identificabili e di quelle scarsamente identificabili nell’Almagesto

3. Le sette regioni dell'atlante stellare dell'Almagesto differiscono significativamente l'una dall'altra per mezzo del numero delle stelle ben identificabili.

4. La possibile distorsione delle coordinate stellari risultante dalla rifrazione atmosferica.

5. L’analisi della distribuzione delle informata nel catalogo dell’Almagesto.

6. L’analisi delle versioni delle coordinate come specificate nei differenti manoscritti del catalogo dell’Almagesto.
Il confronto dei 26 manoscritti principali con la versione canonica del catalogo.

7. Le versioni della densità come la densità delle osservazioni stellari indipendenti.

8. In riferimento all’affidabilità delle misurazioni latitudinali e longitudinali contenute nell’Almagesto.

8.1. Secondo Robert Newton, le longitudini dell’Almagesto vennero ricalcolate da qualcuno; tuttavia questo sospetto non nasce fintanto che sono coinvolte le rispettive latitudini.

8.2. Gli esempi i quali dimostrano che la datazione del catalogo stellare attraverso la precessione longitudinale spesso porta a grandi errori. I cataloghi medioevali cataloghi sono soggetti a essere erroneamente datati a un'epoca antidiluviana.

9. La dubbia natura dell'opinione  tradizionale secondo la quale il testo di Tolomeo implica l’esecuzioni di vere “osservazioni”, così come la sua “partecipazione personale” alle misurazioni e alle osservazioni astrali descritte nell’Almagesto.

10. Quale punto dell’eclittica utilizzò Tolomeo come riferimento longitudinale?

11. La sinusoide di Peter nelle latitudini dell’Almagesto

 

CAPITOLO 3

I tentativi senza successo di datare l’Almagesto. I motivi dei fallimenti. Il nostro nuovo approccio e un breve resoconto dei nostri risultati.

 

1. Il tentativo di datare l’Almagesto attraverso il confronto con i cataloghi calcolati che riflettono il moto delle stelle più veloci.

1.1. Il confronto tra il catalogo dell’Almagesto e i cataloghi calcolati.

1.2. Il tentativo di datare il catalogo dell’Almagesto con i moti propri delle singole stelle.

1.3. Perché la datazione dell’Almagesto attraverso i moti delle singole stelle ci ha dato dei risultati non affidabili?

2. Il tentativo di datare il catalogo dell’Almagesto attraverso un aggregato di stelle veloci e denominate, messe a confronto con i cataloghi calcolati.

2.1. Il criterio è quello di attenersi alla scelta delle stelle per scopi di datazione.

2.2. Il sistema del “intervallo di prossimità” applicato a certe stelle veloci o con nome.

2.3. E’ impossibile datare l’Almagesto con il metodo che suggerisce di utilizzare le distanze d'arco delle singole stelle.

2.4. E’ impossibile datare l’Almagesto con il metodo che suggerisce di basarsi sulle discrepanze latitudinali delle singole stelle.

3. Il tentativo di datare il catalogo dell’Almagesto attraverso il moto delle stelle individuali rispetto agli oggetti nelle loro immediate vicinanze.

3.1. La geometria variabile delle configurazioni stellari che si vedono sullo sfondo delle “stelle immobili”.

3.2. Le stelle scelte per l’esperimento.

3.3. Il comportamento delle discrepanze singole e la discrepanza media.

3.4. Il risultato negativo dell’esperimento.

4. L’analisi dei numerosi sforzi sbagliati riguardo la datazione dell’Almagesto attraverso i moti propri delle stelle.

4.1. Molti errori non sono stati prodotti da fenomeni astronomici, ma derivano dall’errata applicazione dei metodi forniti dalla matematica statistica.

4.2. Nelle opere di Y. N. Yefremov, i dati riguardanti la datazione dell’Almagesto sono stati ritoccati in modo che si adattassero al risultato desiderato.

4.3. Il circolo vizioso nelle datazioni dell’Almagesto per mezzo del moto della stella o2 Eri.

4.4. Gli errori di Y. N. Yefremov nella stima di precisione della datazione dell’Almagesto per mezzo di Arturo.

4.5. La stima di precisione errata dei calcoli astronomici: un altro esempio.

4.6. La “analisi secondaria” della datazione dell’Almagesto nella rivista Samoobrazovaniye (Autodidattica).

5. Conclusioni e indicazioni per ulteriori studi. Il nostro approccio e una breve sinossi dei nostri risultati principali.

5.1. I tre problemi con cui ci si deve confrontare: l'identificazione delle stelle dell'Almagesto, la definizione della natura dei possibili errori e l'analisi della precisione del catalogo.

5.2. L’identificazione delle stelle dell’Almagesto.

5.3. I vari tipi di errori nel catalogo.

5.4. La scoperta dell'errore sistematico nel catalogo dell’Almagesto. La sua compensazione conferma la correttezza del catalogo di precisione dichiarato.

5.5. La compensazione degli errori sistematici rilevati nel catalogo ci dà l'occasione di datarlo.

5.6. La datazione del catalogo dell’Almagesto per mezzo del moto delle sue otto stelle principali, dopo la rettifica dell'errore nel catalogo rilevato statisticamente.

5.7. La datazione del catalogo dell’Almagesto dal moto delle sue otto stelle principali con nome, con l’aiuto di un metodo geometrico indipendente.

 

CAPITOLO 4

Chi è chi?

1. Osservazioni preliminari.

2. La ricerca formale delle stelle veloci nel catalogo dell’Almagesto.

2.1. Il metodo di identificazione delle stelle.

2.2. Il risultato dell'identificazione delle stelle “moderne” con le loro controparti nel catalogo dell’Almagesto.

2.3. Corollari.

3. La ricerca di tutte le stelle veloci identificabili con certezza nel catalogo dell’Almagesto.

 

CAPITOLO 5

L’analisi degli errori sistematici dei cataloghi stellari

0. Concetto base.

0.1. Analogia dimostrativa.

0.2. L’implementazione del metodo.

0.3. Il valore dell’errore sistematico non può essere usato per datare il catalogo.

1. Definizione principale.

2. La parametrizzazione degli errori di gruppo e degli errori sistematici.

3. Il calcolo dei parametri γ(t) e φ(t) con il metodo dei minimi quadrati.

4. La variazione dei parametri γstat(t) e φstat(t) nel corso del tempo.

5. Le proprietà statistiche delle stime di γstat e φstat.

6. Corollari.

 

CAPITOLO 6

Le proprietà statistiche e di precisione del catalogo dell’Almagesto

1. Note introduttive.

2. Le sette regioni della sfera celeste.

2.1. La caratteristica delle sette aree che abbiamo scoperto nell’atlante dell’Almagesto

2.2. La disposizione dei poli dell’eclittica per ciascuna delle sette regioni dell’atlante stellare dell’Almagesto.

2.3. Il calcolo degli intervalli di confidenza.

3. La nostra analisi delle singole costellazioni dell’Almagesto.

3.1. Il compilatore dell’Almagesto potrebbe avere commesso un errore diverso nel caso di ogni gruppo minore di costellazioni.

3.2. Il calcolo degli errori sistematici per i singoli gruppi di costellazioni  dell’Almagesto.

3.3. Gli errori di gruppo per le singole costellazioni della regione celeste dell’Almagesto misurata bene, sono praticamente identici all’errore sistematico scoperto come una caratteristica generale di questa zona.

3.4. In che modo la compensazione dell'errore sistematico che abbiamo scoperto influenza le caratteristiche di precisione delle aree circostanti le stelle con nome.

3.5. La scoperta dell'unico errore sistematico realizzato dal compilatore dell’Almagesto per la regione ZodA e la maggior parte delle stelle con nome.

4. Corollari.

 

CAPITOLO 7

La datazione del catalogo stellare dell’Almagesto. Il metodo statistico e quello geometrico.

1. Il kernel informativo del catalogo è formato dalle stelle con nome misurate bene.

2. Le considerazioni preliminari in riferimento alla datazione del catalogo dell’Almagesto tramite le variazioni nelle coordinate delle stelle con nome.

3. La procedura della datazione statistica.

3.1. La descrizione della procedura di datazione.

3.2. La dipendenza del minimax della discrepanza Δ per t, γ e > φ dell’Almagesto.

3.3. I risultati della datazione statistica del catalogo dell’Almagesto.

3.4. La discussione del risultato.

4. La datazione del catalogo dell’Almagesto tramite l’espansione del kernel informativo.

5. La datazione del catalogo dell’Almagesto per mezzo di una varietà di configurazioni formate da 8 stelle luminose.

6. La procedura statistica per la datazione del catalogo dell’Almagesto: l’analisi della stabilità.

6.1. La necessità di utilizzare dei valori algoritmici variabili.

6.2. La variazione del livello di confidenza.

7. La datazione geometrica dell’Almagesto.

8. La datazione geometrica dell’Almagesto. L’influenza degli errori dei vari strumenti astronomici sul risultato della datazione.

8.1. Gli strumenti astronomici fabbricati male potrebbero aver compromesso la precisione delle misurazioni.

8.2. La formulazione matematica del problema.

8.3. La deformazione della sfera in un ellissoide.

8.4. Le discrepanze delle misurazioni nel “sistema delle coordinate ellissoidali”.

8.5. La stima della distorsione degli angoli misurata dallo “strumento marginalmente ellissoidale”.

8.6. La possibile stima della distorsione e la stabilità della datazione risultante.

8.7. La tabella dei valori numerici per le “distorsioni ellissoidali” possibili.

8.8. Conclusioni.

9. Il comportamento longitudinale delle stelle con nome dell’Almagesto.

10. Il comportamento delle discrepanze d’arco nella configurazione che comprende il kernel informativo dell’Almagesto.

11. Conclusioni.

 

CAPITOLO 8

L’angolo di inclinazione tra l’eclittica e l’equatore nell’Almagesto.

1. Il concetto tolemaico del valore dell’angolo di inclinazione dell’eclittica e l’errore sistematico γ.

2. Lo Zodiaco e la curva sinusoidale di Peters.

 

CAPITOLO 9

L’applicazione del nostro metodo per la datazione degli altri cataloghi medievali

1. Introduzione.

2. Il catalogo di Tycho Brahe.

2.1. La caratteristica generale del catalogo di Tycho Brahe e il risultato della nostra datazione.

2.2. L'analisi degli errori latitudinali di Tycho Brahe e la rimozione dei “refusi”.

2.3. La scelta del kernel informativo per il catalogo di Tycho Brahe.

2.4. La datazione delle osservazioni di Tycho Brahe.

3. Il catalogo di Ulugbek.

3.1. La caratteristica generale del catalogo di Ulugbek e il risultato della nostra datazione.

3.2. L’errore sistematico nel catalogo di Ulugbek.

3.3. La scelta del kernel informativo e la soglia Δ. La datazione del catalogo di Ulugbek.

3.4. Conclusioni.

4. Il catalogo di Hevelius..

4.1. La dipendenza tra il catalogo di Tycho Brahe e quello di Hevelius.

4.2. Conclusioni.

5. Il catalogo di Al-Sufi.

 

CAPITOLO 10 di A. T. Fomenko e G. V. Nosovskiy.

Considerazioni aggiuntive riguardo la datazione dell’Almagesto. Gli oscuramenti stellari e le eclissi lunari.

1. Introduzione.

2. La datazione degli oscuramenti planetari delle stelle. I calcoli coinvolgono gli elementi medi.

3. La datazione degli oscuramenti planetari delle stelle descritti nell’Almagesto, con un calcolo molto più preciso.

3.1. L’algoritmo modificato.

4. L’era di Nabonassar secondo la soluzione tardo medievale.

5. La datazione della creazione dell’Almagesto e in che  modo il libro assunse la sua forma attuale. Tolomeo e Copernico.

6. A quanto pare “l’antico” Ipparco è il riflesso fantasma del famoso astronomo Tycho Brahe.

7. E’ molto probabile che l’Almagesto di Tolomeo abbia conosciuto la sua edizione finale dopo la morte di Tycho Brahe, ovvero del “antico” Ipparco.

8. Secondo Robert Newton, la maggior parte delle eclissi lunari descritte nell’Almagesto si sono rivelate essere delle recenti falsificazioni.

 

CAPITOLO 11 di A. T. Fomenko e G. V. Nosovskiy.

Gli altri problemi e ipotesi che nascono dalla datazione del catalogo dell’Almagesto

1. Alcune stranezza ausiliarie dell’Almagesto.

1.1. Con quali coordinate fu compilato inizialmente il catalogo dell’Almagesto?

1.2. La stella polare come prima stella del catalogo dell’Almagesto

1.3. Le stranezze inerenti all'edizione in latino (il presunto 1537) e in greco (il presunto 1538) dell’Almagesto

1.4. Le carte stellari dell’Almagesto

2. L’Almagesto e la scoperta di Halley del moto proprio delle stelle.

3. L’identità del “antico” imperatore Pio, che durante il suo regno furono condotte molte osservazioni astronomiche di Tolomeo. 

La sua localizzazione cronologica e geografica.

4. Le datazioni di Scaligero dei manoscritti e delle edizioni stampate dell’Almagesto.

4.1. I manoscritti greci dell’Almagesto.

4.2. I manoscritti latini dell’Almagesto.

4.3. I manoscritti arabi dell’Almagesto.

4.4. Le prime edizioni stampate dell’Almagesto.

4.5. Le questioni concernenti le datazioni di Scaligero dei manoscritti dell’Almagesto.

5. Quindi, che cos’è l’Almagesto?

6. Le stranezze nello sviluppo della scienza astronomica descritte nel “libro di testo di Scaligero”.

6.6. Corollari.

7. Copernico, Tycho Brahe e Keplero. La relazione tra Giovanni Keplero e la versione finale dell’opera copernicana.

7.1. Cosa sappiamo di Copernico e delle sue imprese astronomiche? Il sistema eliocentrico cosmologico fu davvero scoperto nella prima metà del XVI secolo e non più tardi?

7.2. Le stranezze nella storia di Scaligero su come fu pubblicato il libro di Copernico.

7.3. Perché si crede che Tycho Brahe “non abbia accettato la teoria di Copernico”? In realtà, il sistema inventato da Tycho Brahe è identico a quello copernicano.

7.4. E’ vero che il libro di Copernico, il quale fu pubblicato per la prima volta nel 1543, è arrivato ai nostri tempi nella sua forma iniziale?

7.5. Giovanni Keplero potrebbe essere l'editore o persino il coautore della “versione canonica” dell'opera copernicana nota a noi oggi?

7.6. La cosmologia eliocentrica e l’episodio biblico in cui il “sole si ferma”.

8. Anna Comnena considera Tolomeo un suo contemporaneo. In altre parole, Tolomeo non può essere vissuto prima del XII secolo d.C.

9. L’ovvia datazione dell’epoca tolemaica sul ritratto di Tolomeo presente sulle vecchie Cronache di Norimberga del tedesco Hartmann Schedel.

10. Il significato della parola “Pelusiensis” (o Pheludiensis) nel nome completo di Tolomeo.